Parlando della crisi che ha coinvolto la ristorazione per l’emergenza Coronavirus Alessandro Borghese ha rivelato un episodio drammatico del suo passato.
Quando Alessandro Borghese era un giovanissimo cuoco prestava servizio a bordo delle navi. Nel 1994 una di queste rischiò di naufragare, e lo chef ha rivelato di non aver mai dimenticato il tragico momento in cui gli sembrò di vedere la morte in faccia:
“Questa esperienza mi ha lasciato una grande voglia di vivere, di non perdere tempo. Di godermi ogni attimo come se fosse l’ultimo. Io la morte l’ho vista in faccia, Perciò dico: anche in questo periodo non scoraggiamoci”, ha dichiarato a Oggi a proposito della situazione della ristorazione in relazione all’emergenza Coronavirus.
Alessandro Borghese: il naufragio
Alessandro Borghese ha voluto lanciare un messaggio di posività e di coraggio nel pieno dell’emergenza Coronavirus e, rivolgendosi a chi lavora alla ristorazione, ha affermato che in questo momento d’emergenza è necessario rimboccarsi le maniche: “Chi saprà reinventarsi e chi è onesto e sa fare il suo mestiere: gli improvvisati soccomberanno, ci sarà una grossa scrematura”, ha dichiarato a Oggi.
Lo chef ha anche affermato che questo drammatico momento lo avrebbe spinto ad amare ancora di più la vita, cosa che lui avrebbe imparato a fare da quando, nel 1994, rischiò la vita a bordo di una nave.
La quarantena in famiglia
Il famoso chef ha rivelato di aver trascorso la quarantena in compagnia di sole donne: le due figlie, Arizona e Alexandra, la moglie Wilma Oliverio, la suocera e la tata delle sue bambine. A quanto pare a cucinare, inaspettatamente, sarebbe stata sempre sua suocera: “Se ho cucinato io? No mia suocera, comanda lei in casa, come è giusto che sia”, ha confessato a Oggi. Borghese ha anche un altro figlio nato da una precedente relazione, e ha rivelato di aver scoperto di avere un altro bambino solo in tempi recenti.
Fonte Foto: https://www.instagram.com/borgheseale/?hl=it